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È in corso sul territorio nazionale la presentazione del Manifesto per le Europee redatto da Cia in occasione dell’appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno. Cia lo sta sottoponendo ai candidati italiani alle elezioni Europee, per un nuovo mandato che metta al centro l’agricoltura. Recentemente, durante una delle tappe del percorso nazionale di presentazione – promosso a livello regionale da Cia Emilia-Romagna – il Manifesto è stato illustrato ad Alessandra Moretti, europarlamentare del Partito Democratico iscritta ai Socialisti & Democratici. L’evento in Romagna si è tenuto a Conventello (RA), nell’azienda agricola di Andrea Graziani, presidente territoriale Cia zona di Ravenna, con un’adesione molto numerosa e partecipativa.
Insieme al presidente di Cia regionale Stefano Francia, una numerosa rappresentanza di Cia Romagna con il presidente Danilo Misirocchi, la direttrice Alessia Buccheri, i vicepresidenti Lorenzo Falcioni e Matteo Pagliarani, quest’ultimo anche in qualità di vicepresidente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja). Poi ancora rappresentanti del consiglio territoriale della Cia della Bassa Romagna, Stefano Folli e Lorenzo Rivalta; il presidente dell’Anp Romagna Wiliam Signani, molti membri del Consiglio Direttivo e tanti associati. Attraverso i vari interventi sono stati affrontati i nove punti strategici del Manifesto con un’attenzione particolare sulle pratiche sleali, sulla reciprocità degli standard, sulla gestione dell’acqua, sulle aree interne, sulla Pac, sui giovani e il futuro dell’agricoltura per la diffusa la problematica del ricambio generazionale che deve essere strutturalmente affrontata per garantire continuità produttiva e aziendale.
Sono stati ricordati alcuni risultati ottenuti, prima delle manifestazioni dei trattori compresa quella di Bruxelles, come l’affievolimento delle norme sui fitofarmaci e sull’ambiente, che però molti attivisti ambientalisti hanno criticato.
Su questi temi l’impegno di Cia – sempre ribadendo che gli agricoltori sono i primi a volere un ambiente più in salute possibile perché lavorano nell’ambiente – è incessante e ribadisce che le decisioni vanno prese su base scientifica e non ideologica.
Per Cia la complessità delle situazioni rende necessaria la ricerca di nuove strade per superare un’innaturale spaccatura che si è creata fra ambiente e agricoltura e che ha esacerbato strumentalizzazioni e pregiudizi. Le future politiche Ue, afferma Cia, dovranno guardare al mondo agricolo come fonte di soluzione dei problemi che riguardano la sostenibilità non come la causa.



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La Delibera di Giunta regionale n. 604 di lunedì 8 aprile 2024 approva il nuovo avviso pubblico dell’intervento settoriale del vino “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” campagna 2024/2025. Diverse le novità introdotte in questa campagna. In particolare:
Gli importi di cui alle lettere a) e b) saranno inseriti in un prossimo aggiornamento della circolare dei costi standard della Rete rurale nazionale per cui il bando prevede il rimando ad un successivo atto non appena gli importi saranno formalizzati e pubblicati sul sito della RRN.
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NOVITA’ IN MATERIA DI OPZIONI DI CESSIONE DEL CREDITO E SCONTO IN FATTURA. Il DL 39/2024 pubblicato il giorno 29 marzo 2024 ed in vigore dal 30/03/2024 introduce nuove disposizioni in materia di detrazione del 110% che limitano ulteriormente la possibilità di opzione per la cessione del credito / sconto in fattura.
La facoltà di procedere alla cessione del credito/sconto in fattura nell’ambito dei bonus edilizi è stata più volte oggetto di modifiche normativa negli ultimi tempi, con la progressiva introduzione di requisiti (di congruità, attestazioni SOA, ecc.) e di restrizione della facoltà di cessione del credito e sconto in fattura.
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Il DL 39/2024 pubblicato il giorno 29 marzo 2024 ed in vigore dal 30/03/2024 introduce una nutrita serie di comunicazioni per le imprese che si avvalgono dei bonus sugli investimenti ed in particolare 4.0 sia se ancora da realizzare sia se realizzati dal 1 gennaio 2024 ma anche se realizzati nel 2023.
Tali comunicazioni si inseriscono in un più ampio disegno di monitoraggio dei crediti di imposta che ha toccato anche la cessione dei crediti da ristrutturazioni edilizie e superbonus.
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Nella seduta del 28 febbraio 2024 il Senato ha approvato definitivamente la proposta di legge n. 931 recante “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo” già approvata dalla Camera (A.C.752-A) nella seduta del 9 novembre 2023. Il provvedimento è ora in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
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Di seguito alcune informazioni sulle ulteriori proposte presentate dalla Commissione UE per
contribuire a ridurre l’onere amministrativo gravante sugli agricoltori e proposte di interventi
per agire sul valore lungo la filiera.
Cia Agricoltori italiani si sta impegnando anche per fare in modo che la Commissione intervenga sulla possibilità di ampliare (almeno raddoppiando) la soglia del De Minimis, così da consentire l’uso efficiente delle risorse rese disponibili per supportare le aziende colpite da particolari problematiche fitosanitarie e/o epizoozie.
La Commissione europea ha presentato una serie di azioni a breve e medio termine da adottare in risposta alla crisi che sta attraversando il settore agricolo. Venerdì 15 marzo, proseguendo questo percorso e in coerenza con quanto annunciato a febbraio, la Commissione europea ha presentato un’ulteriore proposta di Regolamento per la semplificazione della Pac attuale e ha annunciato un documento di lavoro sul valore degli agricoltori lungo la filiera alimentare.
In estrema sintesi, la proposta di Regolamento, che sarà sottoposta ad approvazione sia da parte del Consiglio e del Parlamento europeo nelle prossime settimane, interviene sulla modifica mirata degli atti di
base della PAC per quanto riguarda gli aspetti legati alle norme della condizionalità, al numero
di modifiche possibili all’anno per i PNS e a deroghe su controlli e sanzioni.
Inoltre, per contribuire al rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, la Commissione ha intenzione di presentare diverse azioni da attuare a breve e medio termine. La Commissione effettuerà anche una valutazione approfondita della direttiva sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare.
Le discussioni con gli Stati membri si svolgeranno a partire dal prossimo Consiglio “Agricoltura” del 26 marzo.
Si ricorda che la Commissione ha lanciato il sondaggio online (EUSurvey – Survey
(europa.eu)) per conoscere l’opinione diretta degli agricoltori sugli oneri che gravano su di loro.
La consultazione rimarrà aperta fino al prossimo 8 aprile.
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