8^ ASSEMBLEA ELETTIVA ANP-CIA

Riprogettare il futuro, per un rinnovato sistema socio sanitario pubblico, un nuovo impegno sociale ed attivismo civile sul territorio

L’ Assemblea Proviciale elettiva dell’Anp Romagna si terrà in prima convocazione venerdì 4 febbraio ore 7.30 ed in seconda convocazione Sabato 5 febbraio 2022 ore 9.15, all’Hotel Cavallino, Via Forlivese, 185 – 48018 Faenza (RA).

Ordine del giorno:

  • Apertura lavori ed adempimenti per lo svolgimento dell’Assemblea
  • Relazione del Presidente uscente
  • Saluto delle Autorità presenti
  • Dibattito sui documenti programmatici e loro approvazione
  • Conclusioni del Vice Presidente ANP-Cia Franco Fiori
  • Nomina delegati ai relativi Organi
  • Elezione degli Organi statutari

MODALITÀ PRESENZA: il numero dei partecipanti in presenza è contingentato, nel rispetto dalle normative sanitarie vigenti Covid-19 è obbligatoria la prenotazione, contattare n° tel. 0547 619800 o inviare mail a cia.romagna@cia.it  

Per accedere alla sala è necessario presentarsi muniti di Green Pass Rafforzato e mascherina FFP2.

MODALITÀ VIDEOCONFERENZA: collegarsi al link  meet.google.com/uts-kiub-idr oppure inviare mail a cia.romagna@cia.it

Al termine dell’Assemblea Elettiva è convocata la Direzione Provinciale Anp-Cia Romagna per gli adempimenti statutari dovuti.

Orario del pullman in partenza da Rimini:

Rimini via Marzabotto            ore 8.00

Rimini Nord                             ore 8.15

Cesena Nord                           ore 8.45

Forlì                                         ore 9.00

Al termine dei lavori si terrà pranzo conviviale.

Vinitaly 2022

La 54a edizione di Vinitaly, Salone Internazionale dei vini e dei distillati, si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile 2022. Per la partecipazione, la domanda di adesione debitamente compilata e la copia del bonifico bancario dovranno essere inviate alla mail organizzazione@cia.it entro lunedì 21 febbraio 2022. I desk espositivi disponibili saranno assegnati su richiesta e fino ad esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle schede di adesione.

Nuove modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali

Dal 1 Gennaio 2022, con l’entrata in vigore del D.Lgs 32/2021 che abroga il D.Lgs. 194/2008, cambia il sistema di fina​n​ziamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali eseguiti dalle autorità competenti per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. Entrando nel particolare con nuovo decreto viene, tra le altre cose, modificata la sezione 6 dell’allegato A del precedente Decreto legislativo n.  194/2008, ora allegato 2, Sezione 6, Tabella A, e cioè vengono ricomprese un numero maggiore di tipologie produttive e vengono stabiliti importi diversi basati non più sulla fascia produttiva annua ma dal livello di rischio dello stabilimento.   

Tali controlli riguardano gli alimenti e la sicurezza alimentare, i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), i mangimi, la salute e il benessere degli animali, i sottoprodotti di origine animale e i prodotti derivati, l’immissione in commercio e l’uso di prodotti fitosanitari.

In particolare gli operatori del settore alimentare (OSA) le cui attività rientrano nellaTabella A del D. Lgs. 32/2021, sono soggetti al pagamento della tariffa per il rifinanziamento dei controlli ufficiali – a prescindere dall’esecuzione del controllo ufficiale – qualora le imprese  commercializzano all’ingrosso una quantità superiore al 50% della propria merce derivante da una o più attività di cui alla suddetta tabella. (scaricabile, in fondo all’articolo)

 Sono invece esclusi dall’applicazione di tale tariffa:

a) gli enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117

b) le associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale della Protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (art. 1 co. 6 D. Lgs. n. 32/21);

  c) gli operatori che effettuano produzione primaria e operazioni associate, come definite all’articolo 2, comma 1, lettere b), c) e d), (art 1 comma 7 , del D.Lgs n. 32/2021);

Ecco cosa stabilisce l’articolo 2, comma 1, lettere b), c) e d

b)  «produzione  primaria»:  tutte  le  fasi  della   produzione, dell’allevamento o della coltivazione dei prodotti primari,  compresi il raccolto, la mungitura e la produzione  zootecnica  precedente  la macellazione e comprese la  caccia  e  la  pesca  e  la  raccolta  di prodotti selvatici,  ai  sensi  del  regolamento  (CE)  n.  178/2002, articolo 3, punto 17.  Per  il  settore  della  pesca  la  produzione primaria comprende le operazioni di allevamento, pesca,  raccolta  di prodotti vivi della  pesca  in  vista  dell’immissione  sul  mercato, nonche’  le  operazioni  connesse  di  macellazione,  dissanguamento, decapitazione, eviscerazione, taglio delle  pinne,  refrigerazione  e confezionamento, qualora svolte a bordo di navi da  pesca  o  in  una azienda di acquacoltura;

c) «operazioni associate alla produzione primaria»: ai sensi  del regolamento (CE) n.  852/2004,  allegato  I,  parte  A,  capitolo  I, paragrafo 1:

1)  il  trasporto,  il  magazzinaggio  e  la  manipolazione  di prodotti primari sul luogo di produzione, a condizione che  cio’  non alteri sostanzialmente la loro natura;

2)  il  trasporto  di  animali  vivi,  ove  necessario  per  il raggiungimento degli obiettivi del regolamento (CE) n. 852/2004;

3) in caso di prodotti  di  origine  vegetale,  prodotti  della pesca e della caccia, le operazioni di trasporto per la  consegna  di prodotti primari, la cui natura non sia ancora stata  sostanzialmente modificata, dal luogo di produzione ad uno stabilimento;

d) è considerata operazione associata alla produzione primaria anche quella di deposito dei prodotti primari eseguita da cooperative e consorzi di imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135  del Codice  civile,  quando  effettuata  esclusivamente  per   i   propri imprenditori  agricoli  associati.   Qualora   i   prodotti   primari depositati siano commercializzati dalle stesse cooperative e consorzi ad altre imprese, non a nome e per conto dei produttori  primari,  i depositi sono soggetti alle tariffe di cui al presente decreto.

d) i broker e gli intermediari di commercio con sede diversa da uno stabilimento fisico.

Il primo adempimento, richiesto alle imprese, è di inviare entro il 31 Gennaio di ogni anno (solo per il 2022 l’ASL Romagna accetta che le autodichiarazioni vengano inviate entro il 20 febbraio) la dichiarazione sostitutiva (allegata alla presente) con la quale attestare l’appartenenza alle categorie di cui sopra, con la quale si dichiara o meno la commercializzazione per quantità superiori al 50% di volumi della propria merce/prodotti.

In sintesi per le categorie summenzionate se commercializzano la maggior parte della merce all’ingrosso si è soggetti a tariffa, diversamente non si è soggetti al pagamento dell’imposta, ma comunque occorre autodichiarare l’esonero.

Siamo in attesa di chiarimenti sulla definizione di “ingrosso” pertanto per quegli operatori che non si rivolgono esclusivamente a consumatori finali  (vendita o somministrazione) sono pregati di chiedere chiarimenti prima dell’invio dell’autodichiarazione.

Se l’azienda è stata costituita dopo il 1 luglio 2021 occorre inviare comunque il modulo dichiarando il non assoggettamento all’imposta per l’anno 2021 in quanto attività iniziata dopo metà anno, chiaramente sarà da inviare il modulo in corso d’anno sempre all’Asl dichiarando o meno se si sta sopra o sotto il 50% di prevalenza ingrosso nel corso del 2022.

La suddetta autodichiarazione dovrà essere inoltrata, successivamente, ogniqualvolta intervenga una variazione delle informazioni richieste in essa.

Il modulo compilato, corredato dal documento di identità del dichiarante, va inviato dalla vostra PEC al Dipartimento di Sanità Pubblica tramite Posta elettronica certificata, ai seguenti indirizzi:

Per gli O.S.A.che producono/commercializzano alimenti di Origine Animale:

  • Ravenna: vet.ra.dsp@pec.auslromagna.it
  • Forli: vet.fo.dsp@pec.auslromagna.it
  • Cesena: vet.ce.dsp@pec.auslromagna.it
  • Rimini: vet.rn.dsp@pec.auslromagna.it

Per gli O.S.A. che  producono/commercializzano esclusivamente alimenti NON di  Origine Animale:

  • Ravenna: ip.ra.dsp@pec.auslromagna.it
  • Forli: ip.fo.dsp@pec.auslromagna.it
  • Cesena: ip.ce.dsp@pec.auslromagna.it
  • Rimini: ip.rn.dsp@pec.auslromagna.it

MODALITÀ EMISSIONE TARIFFE DA PARTE ASL

Sulla base delle informazioni fornite dall’impresa, l’Azienda USL Romagna applicherà la tariffa annuale corrispondente alla fascia di appartenenza e ne invierà formale richiesta entro il successivo 31 marzo, dando 60 giorni di tempo per il pagamento.

In caso di omessa trasmissione dell’autodichiarazione entro il 31 gennaio, ai sensi dell’articolo 13 comma 3, l’Azienda sanitaria locale applica comunque la tariffa prevista.

Nel caso in cui l’operatore, entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta di pagamento, non adempia, l’Azienda sanitaria locale applicherà la maggiorazione del 30 per cento all’importo, oltre agli interessi legali, ed emetterà nuova richiesta di pagamento. In caso di ulteriore inadempienza, l’Azienda USL attiverà la procedura per il recupero crediti, inclusa la riscossione coattiva, fino alla sospensione dei controlli ufficiali su richiesta. 

 L’Importo della TASSA fissa per le imprese soggette ricomprese in tabella va da 200 a 800 euro annui a seconda del profilo di rischio.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’ASL Romagna: https://www.auslromagna.it/notizie/item/4020-pagamento-tariffe-forfettarie-annue-controlli-sicurezza-alimentare

Di seguito i documenti scaricabili:

  • da inviare all’ASL via PEC ( non dimenticate di allegare la carta di identità)
  • Tabella con le categorie merceologiche tenute al pagamento ( da indicare nel modulo autodichiarazione a quale categoria della tabella si appartiene)

Fattorie Aperte 2022 – Schede di adesione e di registrazione partecipanti

24° edizione di Fattorie Aperte, nelle domeniche di maggio 20228, 15, 22, 29. 

Scheda di adesione, da inviare via e-mail entro e non oltre lunedì 21 febbraio 2022, per la provincia di Forlì Cesena al seguente indirizzo:

laura.milanesi@regione.emilia-romagna.it

per la provincia di Ravenna  al seguente indirizzo:

paola.donegaglia@regione.emilia-romagna.it

per la provincia di Rimini  al seguente indirizzo:

antonella.prosperi@regione.emilia-romagna.it

Scheda di registrazione dei partecipanti, la cui compilazione sarà a cura dei visitatori e che dovrà essere conservata in azienda per 14 giorni dalla data della manifestazione.

Dalla Camera di Commercio contributi alle imprese per iniziative di digitalizzazione

BANDO VOUCHER DIGITALI l4.0 ANNO 2022

AMBITI TERRITORIALI
Province di Forlì-Cesena e Rimini

BENEFICIARI
Micro-Piccole-Medie Imprese (MPMI)

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
I voucher avranno un importo massimo di euro 10.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non pu  superare il 50% delle spese ammissibili, con un importo minimo di investimento di € 7.500,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di 250,00. Ogni impresa pu  presentare una sola richiesta di contributo.

AMBITI DI INTERVENTO

Il bando intende finanziare progetti di innovazione digitale riguardanti almeno una tecnologia dell’Elenco 1, ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1
Elenco 1:

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, fog e quantum computing;
  7. cybersecurity e business continuity;
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;

10.blockchain;

  1. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  2. simulazione e sistemi cyberfisici;
  3. integrazione verticale e orizzontale; 
  4. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  5. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;
  6. sistemi di e-commerce;
  7. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  8. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;

19.connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2:

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing.
  9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che presentino i seguenti requisiti:

  1. Micro o piccole o medie imprese;
  2. Che abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Romagna;
  3. Che siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  4. Siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  5. Non siano in stato di fallimento-liquidazione (anche volontaria);
  6. Abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
  7. Non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di Commercio della Romagna.

ATTENZIONE SONO ESCLUSE le imprese che hanno beneficiato del “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2020”

SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:

  1. servizi di consulenza e/o formazione per l’introduzione e/o lo sviluppo di una o più tecnologie;
  2. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:

  1. trasporto, vitto e alloggio;
  2. servizi di consulenza relativi alle ordinarie attività amministrative o commerciali;
  3. servizi per l’acquisizione di certificazioni;
  4. servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
IL CUMULO

Gli aiuti sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:

  1. con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale pertinente;
  2. con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione. Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
TERMINI
Bando aperto dal 31 gennaio al 18 febbraio 2022
Chiusura dello sportello in caso di esaurimento anticipato dei contributi.
crs_logo_rgb_web
FISCALE IMPRESE

REVISIONE LINEE GUIDA SULL’USO PRUDENTE DELL’ANTIBIOTICO NEI BOVINI DA LATTE

E’ stata redatta la revisione delle Linee Guida per l’uso prudente dell’antibiotico nei bovini da latte, alla luce delle indicazioni stabilite dal Regolamento 2019/6 e, in particolare, del divieto di effettuare trattamenti profilattici di massa. Tale documento, approvato dal Centro di Referenza Nazionale per l’Antibiotico resistenza, presenta alcuni aggiornamenti di carattere tecnico e una specifica proposta applicativa, in relazione all’attuazione della c.d. “asciutta selettiva” nelle bovine da latte, in attesa di eventuali diverse indicazioni o di emanazione di normativa specifica da parte del Ministero della Salute.

Flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari

Date scaglionate per l’invio delle domande con termine di scadenza il 17 marzo 2022 

Si informa che il 17 gennaio 2022 verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del presidente dei Ministri del 21 Dicembre 2021 inerente i “Flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato”. E’ possibile, dal 12/01/2022, inserire le domande per la richiesta di manodopera di lavoratori Extracee non presenti sul territorio dello stato Italiano che potranno essere inviate soltanto a partire dalle ore 9,00 del 01 febbraio 2022, mentre le richieste di conversione dei Permessi di soggiorno (rilasciati per lavoro stagionale) in lavoro subordinato potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 27 gennaio 2022.

E’ necessario pertanto far pervenire quanto prima la documentazione necessaria per poter procedere all’inserimento delle richieste.

Il dipendente che vuole procedere con la conversione da permesso stagionale a permesso per lavoro subordinato dovrà verificare che esistano le seguenti condizioni:
– rapporto di lavoro regolarmente avviato da almeno tre mesi- prestazione lavorativa media per il dipendente di almeno 13 giornate al mese- permesso di soggiorno ancora in corso di validità
– regolarità contributiva
– l’azienda deve essere disposta a garantire un contratto anche stagionale mantenendo la media delle giornate- 2 marche da bollo da 16 € per ogni soggetto

Per le aziende che volessero presentare domanda per i flussi stagionali invece si ricorda che le condizioni per l’accoglimento della stessa sono:

– un volume d’affari (al netto delle spese) di € 30.000 (dichiarazione IVA) per ogni dipendente in forza in azienda (al momento della presentazione della domanda)

– regolarità contributiva

– l’azienda deve essere disposta a garantire un contratto anche stagionale mantenendo la media delle 13 giornate mensili

– essere in possesso delle informazioni necessarie:     

documento del Soggetto (passaporto) – indirizzo abitazione in Italia (con idoneità alloggiativa) – mansione che svolgerà e numero mesi di assunzione – ambasciata in cui il soggetto andrà a ritirare i documenti – 2 marche da bollo da 16 € per ogni soggetto

A differenza degli anni scorsi entrambe le domande potranno essere inviate solo entro e non oltre la data del 17/03/2022.

Decreto flussi 2021

Legge finanziaria 2022 – In evidenza alcuni provvedimenti

Cia Romagna Servizi ha predisposto una serie di schede informative su diversi provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio 2022, sia riguardanti il settore agricolo sia di interesse generale. Potete consultarli ai seguenti link: 

Credito di imposta beni strumentali 

Bonus edilizi 

Misure varie

Contributo a fondo perduto perequativo

Firmato il Provvedimento Prot. n. 336196 del 29 novembre 2021 con il quale il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità ed i termini di presentazione dell’istanza relativa al contributo a fondo perduto perequativo.
Le partite Iva interessate potranno così accedere al nuovo aiuto, cosiddetto “perequativo” questa volta calcolato sui bilanci e i dati delle dichiarazioni dei redditi e non più solo sul del fatturato.
Le domande potranno essere presentate fino al 28 dicembre 2021.
Per accedere al contributo sarà necessario un peggioramento del risultato di esercizio dell’anno 2020 rispetto a quello dell’anno 2019 pari almeno il 30%.

MISURE DI CONTRASTO ALLE FRODI PER IL 110% E CESSIONI CREDITO/SCONTO IN FATTURA

Al fine di contrastare i comportamenti fraudolenti connessi con la possibilità di:
 fruire della detrazione del 110% per una serie di interventi di riqualificazione energetica / miglioramento del rischio sismico degli edifici esistenti ed interventi da essi “trainati”;
 optare per lo sconto in fattura / cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di “ristrutturazione” / riqualificazione energetica che danno diritto alle detrazioni d’imposta del 110% – 50% – 65% – 70% – 80% – 90%, ecc.;
il Legislatore è recentemente intervenuto con il DL n. 157/2021, c.d. “Decreto Controlli antifrodi”, con il quale sono state introdotte nuove misure attraverso le quali intensificare i controlli, anche preventivi, volti a verificare l’effettiva spettanza della detrazione nonché il sussistere delle condizioni per poter optare per lo sconto in fattura / cessione del credito.

C.I.A. EMILIA ROMAGNA – VIA BIGARI 5/2 – 40128 BOLOGNA BO – TEL. 051 6314311 – FAX 051 6314333
C.F. 80094210376 – mail: emiliaromagna@cia.it PEC: amministrazione.er@cia.legalmail.it

Privacy Policy  –  Note legali –  Whistleblowing policyTrasparenza

WhatsApp chat