CORSI OBBLIGATORI IN MATERIA DI SANITÀ E BENESSERE ANIMALE
Negli ultimi due anni, il Ministero della salute ha emanato una serie di nuove linee guida che prevedono
la formazione obbligatoria in materia di sanità e benessere animale rivolte ai soggetti che operano nelle
imprese zootecniche.
Per quanto concerne il Benessere animale, sono previsti corsi obbligatori per tutti gli operatori che
allevano animali della specie suina e polli da carne, in quanto previsti dalla relativa normativa di
settore (D.lgs. 122/2011 per i suini, D.lgs. 181/2010 per i polli da carne). Inoltre, a seguito
dell’emanazione della nota del Ministero della Salute n. 17996 dell’11/07/2023, che ha ridefinito i
requisiti indispensabili dei corsi di formazione, tutti i corsi sul Benessere Animale completati prima
di settembre 2024 devono ritenersi non più validi, pertanto le Aziende dovranno provvedere a
ripetere il corso. Al momento non è prevista una scadenza, ma si ricorda che l’attestazione della
formazione conseguita è oggetto di verifica nella check-list Classyfarm e la sua assenza potrebbe
comportare sanzioni di Condizionalità. Pertanto si consiglia di attivarsi per adempiere a tale obbligo.
Per quanto concerne coloro che allevano animali di tutte le altre specie o categorie (es. bovini
adulti, bufalini, vitelli, ovicaprini, conigli, galline ovaiole, ecc.) è necessario frequentare un corso di
formazione sul benessere animale solo se non posseggono almeno uno dei seguenti requisiti:
- esperienza pratica nel settore (definita dai manuali Classyfarm di valutazione del benessere
animale, corrispondente a almeno 10 anni per bovini e per vitelli, 7 anni per bufalini, 7 anni per
ovicaprini, 10 anni per conigli, 10 anni per galline ovaiole); - un titolo di studio inerente (es. diploma o laurea in agraria, in medicina veterinaria, lauree brevi o
magistrali in produzioni animali, o aree tematiche inerenti).
Se l’allevamento è seguito da più operatori, è sufficiente che partecipi al corso di formazione anche
solo uno degli addetti, che potrà essere il proprietario, il detentore o il custode degli animali. La
persona indicata avrà il compito di trasmettere le nozioni apprese a tutto il personale che opera in
allevamento.
I corsi dovranno avere una durata di almeno otto ore, da svolgersi in presenza.
Per l’Emilia-Romagna sono corsi organizzati generalmente dall’ente Dinamica. La validità
dell’attestazione ricevuta a fine corso, per gli eventi organizzati da Dinamica, è estesa a tutte le
Regioni d’Italia, mentre le attestazioni di corsi effettuati fuori regione devono essere valutate per
verificare la loro corretta aderenza alle indicazioni della nota ministeriale n. 17996 dell’11/07/2023.
Per il settore della Sanità animale invece, la partecipazione ai corsi è obbligatoria per tutti gli
operatori ed i trasportatori i cui stabilimenti o attività siano soggetti all’obbligo di identificazione e
registrazione nel Sistema I&R, ad esclusione degli operatori che hanno obbligo di formazione
continua, degli operatori che si occupano di animali detenuti in allevamenti familiari e in
allevamenti amatoriali di animali da compagnia.
La formazione obbligatoria si applica quindi:
- agli allevatori professionisti con capi identificati e registrati presso stabilimenti registrati o
riconosciuti in BDN; - agli operatori ed ai trasportatori i cui stabilimenti o attività sono soggetti all’obbligo di
identificazione e registrazione nel Sistema di Identificazione e Registrazione (I&R) in BDN.
Per gli operatori ed i professionisti la cui attività risulta attiva, l’obbligo formativo deve essere
assolto entro il 31/12/2025. Per chi avvia la propria attività tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2025,
l’obbligo formativo deve essere assolto entro 12 mesi dall’avvio dell’attività.
A decorrere dal 1° gennaio 2026 l’assolvimento dell’obbligo formativo sarà condizione
indispensabile per la registrazione in BDN e nel Sistema I&R dell’allevamento.
I corsi dovranno avere una durata di almeno diciotto ore, da svolgersi o in presenza, o da remoto, o
in modalità mista. Al termine del corso, a seguito del superamento di una prova finale, viene
consegnata l’attestazione che sarà anche registrata presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna, e sarà resa disponibile per consultazione e controllo.
In Emilia-Romagna, i corsi relativi alla Sanità Animale sono organizzati o in fase di organizzazione
sempre dall’ente Dinamica per quanto riguarda la specie bovina e le specie minori (conigli,
ovicaprini…), direttamente dalle ASL per quanto riguarda la specie suina e dalle associazioni di
riferimento per la specie avicola (da uova e da carne).
Effettuato il primo corso, il DM prevede che gli operatori siano tenuti a partecipare ad un
programma formativo dedicato almeno una volta ogni 3 anni.
Il Ministero della Salute ha comunicato in queste ultime settimane che l’obbligo formativo è in capo
al Rappresentante Legale dell’Impresa, che avrà il compito di trasmettere le nozioni apprese a tutto
il personale che opera in allevamento.